Dal 5 Gennaio 2021 tutte le aziende che forniscono sul mercato UE articoli contenenti sostanze estremamente preoccupanti (SVHC) incluse nell’elenco della Candidate List in una concentrazione superiore allo 0,1% in peso, dovranno inviare una notifica a ECHA tramite il Database SCIP.
Nell’ambito d’attuazione del Piano d’Azione dell’Unione Europea per l’Economia Circolare, ECHA ha sviluppato il nuovo Database SCIP (Substances of Concernc In Products): il primo portale pubblico di consultazione con informazioni sul contenuto di SVHC.
A partire dal 14 Settembre 2021 il nuovo Database SCIP è disponibile alla consultazione.
Grazie alla pubblicazione dei dati, i consumatori e gli operatori industriali potranno ricercare tali informazioni ottenendo così una maggiore consapevolezza rispetto alle proprie scelte d’acquisto e alle migliori modalità di utilizzo dei prodotti. È possibile cercare i dati per nome dell’articolo o marca, categoria di prodotto, tipo di materiale o nome chimico. I dati aiuteranno i consumatori a fare scelte informate controllando se un prodotto contiene sostanze chimiche pericolose e leggendo le sue istruzioni per l’uso sicuro. A loro volta gli operatori dei rifiuti possono utilizzare i dati per aumentare il riutilizzo degli articoli e sviluppare ulteriormente i processi di riciclaggio.
Il database SCIP ha tre obiettivi principali:
1. Ridurre la produzione di rifiuti contenenti sostanze pericolose sostenendo la sostituzione delle sostanze preoccupanti negli articoli immessi sul mercato dell’UE.
2. Mettere a disposizione informazioni per migliorare ulteriormente le operazioni di trattamento dei rifiuti.
3. Consentire alle autorità di monitorare l’uso di sostanze preoccupanti negli articoli e avviare azioni adeguate durante l’intero ciclo di vita degli articoli, anche nella fase di smaltimento.
Affinché il database risulti completo e aggiornato, tutti i fornitori di articoli contenenti SVHC in concentrazione superiore allo 0,1% in peso, inclusi importatori e distributori, sono chiamati a notificare i propri prodotti all’interno del Database SCIP, aggiornando costantemente le informazioni e monitorando gli sviluppi normativi.
INFORMAZIONI OBBLIGATORIE:
– Informazioni che consentono di identificare l’articolo, nome principale e identificatore numerico o alfanumerico.
– Il nome, l’intervallo di concentrazione e l’ubicazione delle sostanze incluse nella Candidate List presenti nell’articolo, descrivendo la natura del materiale in cui si ritrovano.
– Indicazione della produzione dell’articolo (se è europea o extra-UE).
– Informazioni sull’uso sicuro dell’articolo.
INFORMAZIONI OPZIONALI:
– L’immagine dell’articolo e/o delle sue parti.
– La descrizione dimensionale dell’articolo.
– Le istruzioni di disassemblaggio.
– Ogni altra informazione pertinente che permetta la gestione sicura dell’articolo.
LIMITI
ECHA ha imposto per i dossier di notifica un limite di 1.000 componenti. L’Agenzia ritiene infatti che dossier di queste dimensioni, per complessità ed estensione, non possano essere facilmente consultati né dagli operatori del mondo dei rifiuti né dai consumatori, e ciò comprometterebbe lo scopo della notifica stessa.
Come dichiarato dal direttore esecutivo dell’Agenzia, Bjorn Hansen, si tratta di un importante passo che permette di monitorare gli articoli contenenti SVHC durante tutte le loro fasi di vita, fino allo smaltimento o recupero – questo risulta un grande traguardo verso la creazione dell’Economia Circolare Europea.
Si ricorda anche che sono previsti aggiornamenti semestrali della Candidate List e che sono in corso tuttora valutazioni su diverse sostanze il cui inserimento nella lista potrebbe avere impatti su molti articoli e settori industriali.